All'interno del ricco programma per i festeggiamenti dei 90anni dalla nascita dell'Istituto Filosi di Terracina, lo scorso 31 maggio si tenuta l'iniziativa A lezione con...Mogol.Tante e davvero intense sono state le emozioni che Mogol, il primo e prestigiosissimo ospite del Villaggio Filosi, ha regalato agli studenti dellIstituto Professionale di Terracina nellincontro di gioved mattina. Con quarantanni di onorata carriera e oltre millecinquecento testi scritti con e per i pi grandi nomi della canzone italiana, Mogol il protagonista di un tour nelle scuole della Regione Lazio la cui nobile ambizione spiegare ai ragazzi che Siamo tutti creativi. Vorrei vi convinceste, ha spiegato l'artista, che ognuno di voi ha delle potenzialit straordinarie che non potete nemmeno prevedere. A conferma di ci, Mogol ha raccontato il suo esordio da impiegato di terza categoria, sottolineando come la differenza, dunque, la fanno la fiducia in se stessi, la dedizione e limpegno nel migliorarsi ed il coraggio di non arrendersi di fronte alle inevitabili difficolt. A rendere ancora pi speciale levento stata la presenza degli artisti dell LMC, Libera Musica da Concerto, quattro musicisti diplomati presso il Centro Europeo di Toscolano dove attualmente sono anche docenti: Giulio Proietti alla batteria e percussioni, Sandro Rosati al contrabbasso, basso elettrico ed acustico, Giuseppe Barbera al pianoforte e voce, Giada Amadei chitarra e voce. Special guest sul palco del Villaggio Filosi stato anche Francesco Rapetti, figlio di Mogol, che ha regalato al pubblico terracinese alcuni suoi pezzi di imminente uscita in radio. Superba lesibizione di Giada Amadei e di Giuseppe Barbera in Il paradiso non qui, brano inedito, splendido ma mai pubblicato di Mogol-Battisti. In conclusione Mogol ha ribadito la fortuna di vivere in posti cos belli e ricchi di natura, raccontando al pubblico che i giorni pi felici della sua vita sono stati quelli trascorsi in un lungo viaggio a cavallo con Lucio Battisti. Poi il gran finale, con un medley di alcuni dei cavalli di battaglia firmati Mogol e Battisti, che ha visto scatenarsi in canti e balli il pubblico, professori del Filosi in primis.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/06/2007 Ore 10:41