Il velocista fondano ha conquistato in particolare la medaglia d’argento nei 100 metri stile libero con il tempo di 51 secondi e 64, alle spalle del due-volte campione mondiale Filippo Magnini, capace di fermare il cronometro a 50 secondi e 36. Un secondo e mezzo di differenza che può starci tranquillamente tra un “mostro sacro” del nuoto mondiale come Magnini e un talento puro come il 22enne Dinia. Un risultato che ha un sapore quasi storico per il portacolori dell’Aurelia Roma, da tempo seguito dal suo tecnico personale Mauro Ottaviani. A conferma del suo valore, Dinia si è preso anche la bella soddisfazione di classificarsi primo tra gli azzurrini inseriti nel cosiddetto “Progetto Pechino 2008”, la serie di stage riservati agli atleti che la Federazione ha intenzione di portare alle prossime Olimpiadi cinesi. Ma lo show personale del liberista di Fondi non si è limitato a questo, poiché nei 200 stile libero ha conquistato un pregevole bronzo con il tempo di un minuto 55 secondi e 12, dimostrando di sapersi destreggiare anche su una distanza lunga che non è certamente la sua preferita. A completare il quadro, infine, anche il quarto posto nei 50 metri stile libero con un tempo di 23 secondi e 91 centesimi, di pochissimo inferiore al suo record personale di 23 e 70.