Incredibile episodio ad Itri. I parenti di un operaio di 58 anni deceduto a causa di un infarto sono stati costretti a scavare la fossa per poter tumulare il caro estinto.Dopo la celebrazione della cerimonia religiosa, il corteo ha raggiunto il cimitero itrano sulla statale Appia, ma quando gli addetti dell'agenzia funebre si stavano accingendo alle operazioni di rito si sono accorti che la fossa predisposta non era adeguatamente profonda e che, invece dei due metri di terra che per legge vanno sistemati sulla bara, si poteva creare uno spessore di appena trenta centimetri. Da l polemiche e contestazioni che hanno provocato anche l'arrivo dei Carabinieri del posto. Alla fine, un addetto comunale ha iniziato a scavare per rendere pi profonda la buca. Un malore lo ha per bloccato per cui il personale dell'agenzia ed un cugino del defunto hanno dovuto impugnare piccone e pala per completare l'opera. Il tutto filmato da telefoni cellulari per poter raccogliere prove da inviare alla Procura, cui si chieder di far luce anche sulla regolarit delle altre sepolture. La travagliata operazione, che dura normalmente mezz'ora, ha bloccato i parenti della vittima per oltre due ore.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/06/2007 Ore 14:17