Secondo quanto si è finora riusciti ad apprendere, l’inattesa situazione si è venuta a creare perché i cinque pompieri del distaccamento fondano - formalmente appartenenti al comando provinciale di Frosinone e dunque provenienti ogni giorno dal capoluogo ciociaro - da oltre un anno non riceverebbero le indennità di trasferta e straordinario. Si tratterebbe di circa mille e duecento euro a persona, regolarmente stanziati dalla Regione Lazio ma inspiegabilmente rimasti bloccati presso il Ministero del Tesoro che non avrebbe provveduto a trasferirli a quello dell’Interno e dunque al Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Dopo ben quindici mesi di attesa, i Vigili del Fuoco della squadra 11A di Frosinone, che come detto da circa tre anni prestano servizio a Fondi nella fascia oraria 8-20, hanno perciò deciso di sospendere il servizio rifiutandosi di continuare ad effettuare le trasferte praticamente gratis. A partire da oggi non è dunque più possibile contare sulla loro presenza e su quella dei loro mezzi, attrezzati in particolare per gli interventi di soccorso in montagna e in galleria, oltre che ovviamente per quelli antincendio e stradali. In attesa di auspicati chiarimenti in merito, Fondi e i vicini Comuni di Monte San Biagio, Sperlonga, Lenola e Campodimele dovranno dunque rivolgersi per eventuali emergenze al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Terracina o a quello di Gaeta, con il conseguente allungamento dei tempi di arrivo che non lascia certo tranquilli soprattutto con l’approssimarsi dell’estate. Per fortuna sul nostro territorio continuano ad operare i “Falchi di Pronto Intervento”, gli encomiabili volontari della protezione civile presieduti da Mario Marino la cui professionalità continua a migliorare progressivamente anche grazie all’ausilio di nuovi e funzionali mezzi messi loro a disposizione nelle scorse settimane.