Si conclusa sabato scorso 26 maggio presso il Castello Caetani, la prima edizione della manifestazione Leggere il Cinema, promossa dallAssociazione Culturale A.N.G.aE, con il patrocinio degli assessorati allIstruzione ed alla Cultura del Comune di Fondi.Le prime due serate hanno visto la proiezione dei film La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock e I 400 colpi di Franois Truffaut, introdotti e commentati da Marco Grossi, segretario dellAssociazione Giuseppe De Santis. La serata conclusiva della manifestazione ha visto la partecipazione dello sceneggiatore Franco Ferrini che, intervistato da Marco Grossi, ha parlato della sua grande esperienza in campo cinematografico. Ferrini uno sceneggiatore eclettico e molto prolifico, che spazia dal dramma alla commedia, dal giallo allhorror, ed ha scritto oltre cinquanta copioni per il cinema e la televisione. Durante lincontro sono state proiettate su grande schermo sequenze tratte da alcuni dei lungometraggi di cui egli ha firmato la sceneggiatura. Tra i film scritti da Ferrini ricordiamo La cicala di Alberto Lattuada, Cera una volta in America, capolavoro di Sergio Leone che si avvale di una strepitosa interpretazione di Robert De Niro, Io, Chiara e lo scuro di Maurizio Ponzi e interpretato da Francesco Nuti, Acqua e sapone di e con Carlo Verdone, Phenomena, Opera, Trauma, Il cartaio di Dario Argento, Occhi di cristallo di Eros Puglielli, Arrivederci amore, ciao di Michele Soavi. Ferrini anche autore della sceneggiatura di film-TV, tra cui Nero come il cuore con Giancarlo Giannini, Vite a perdere con Alessio Boni ed il recente Il giudice Mastrangelo, interpretato da Diego Abatantuono. Nel corso della serata si parlato di come si scrive una sceneggiatura, elemento essenziale per la creazione di un film. Essa infatti delinea cosa debbano fare i personaggi, quali situazioni gli si vuole far affrontare, quali luoghi gli si vuol far visitare. Le fonti di ispirazione possono essere infinite e devono essere tradotte per il grande schermo con una scrittura che si differenzia notevolmente da quella di un romanzo. Ferrini ha svelato alcuni segreti di un buon sceneggiatore, e raccontando aneddoti curiosi ha condotto i presenti in un viaggio affascinante dietro le quinte della macchina cinema.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 28/05/2007 Ore 14:53