Assolto dunque per l'autorizzazione “sospetta” il Sindaco De Filippis, mentre ne dovranno rispondere alla prossima udienza fissata per il 21 Novembre: l'ex Assessore all'Urbanistica del Comune di Lenola, l'ex Dirigente, la titolare della farmacia ed il suo tecnico di fiducia. La vicenda risale a circa quattro anni fa, quando era in carica l'amministrazione comunale precedente, che ha rilasciato alla farmacia l'autorizzazione ed effettuare i lavori; successivamente l'amministrazione in carica ha approvato a sua volta la richiesta di sanatoria consentendo il completamento dei lavori. L'inchiesta della magistratura è partita da un esposto inizialmente attribuito ad un assessore in carica, la firma del quale è poi risultata apocrifa. Il gup Dentato ha deciso, che la vicenda merita di essere approfondita in giudizio per 4 dei 5 imputati. Non luogo a procedere invece come detto per il Sindaco, che però non ha fatto in tempo a rallegrarsene perché nella stessa udienza è stato rinviato a giudizio per un'altra vicenda legata al reclutamento dei progettisti per il recupero del Centro Storico di Lenola. Infatti pare che il Sindaco De Filippis abbia nei primi mesi di mandato, accettato oltre i termini prescritti la domanda presentata da un architetto per la partecipazione al bando comunale di reclutamento dei progettisti. Per questo il gup ha rinviato a giudizio sia il primo cittadino lenolese sia anche il tecnico per abuso d'ufficio in concorso.