il libro "Architettura pubblica e privata nell'Italia antica". L'opera si colloca nella collana "Atlante tematico di topografia antica" e presenta due studi inerenti il territorio compreso nell'area del Parco. Il primo, a cura del professor Lorenzo Quilici, denominato "Il restauro cinquecentesco della via Appia al valico degli Aurunci-L'opera di Perafàn de Ribera, duca di Alcalà e vicerè di Napoli", riguarda il ponte sul fosso di Sant'Andrea e l'Epitaffio che lo affianca, recentemente restaurato dall'ente Parco. Il secondo, denominato "Ricerche di topografia su Fondi", è a cura dello stesso professor Quilici, docente dell'università di Bologna, e della professoressa Stefania Gigli, docente della seconda università di Napoli nonché sua consorte. Oltre ovviamente agli autori del libro, all'incontro è stata annunciata la presenza del sindaco di Fondi, Luigi Parisella; del neo presidente del Parco degli Aurunci, Giovanni Ialongo; della professoressa Maria Luigia Marino, preside dell'istituto "Gobetti-Pacinotti"; della professoressa Maria Petringa, membro del consiglio direttivo dell’Ente Parco; della dottoressa Nicoletta Cassieri, della soprintendenza per i beni archeologici del Lazio nonché direttrice del Museo archeologico di Sperlonga; dell’architetto Mauro Antonelli, già commissario del Parco e Responsabile del CREIA e del dottor Giorgio Biddittu, direttore del Parco dei Monti Aurunci.