A muoverle sono i consiglieri di centrosinistra Rocco e Domenico Zannella, Antonio Picano e Dante de Angelis i quali lamentano la mancata pubblicità data ad un bando per il reclutamento delle figure professionali inerenti un progetto di reinserimento socio-lavorativo per categorie ad alta fragilità sociale e ad un analogo avviso destinato ai cittadini in possesso dei requisiti necessari per la partecipazione al progetto. Secondo l’opposizione i due bandi non sono stati per nulla pubblicizzati e nemmeno affissi all’albo pretorio del Comune, penalizzando così i cittadini interessati e favorendo solo alcuni di essi che ne sarebbero venuti a conoscenza informalmente. Una prassi anomala che ha perciò spinto l’opposizione a chiedere la predisposizione di un nuovo bando da pubblicizzare adeguatamente. A Campodimele sono due i candidati a sindaco che si confrontano in vista delle elezioni di domenica e lunedì prossimi. Si tratta di Francesco Paolo Zannella, architetto e vice-sindaco uscente, candidato per la lista civica di centro-destra denominata “Obiettivo Campodimele”. E di Massimo Antongiovanni, docente dell’istituto agrario di Cassino e presidente dell’AVIS campomelana, sostenuto da una lista civica denominata “Voglia di futuro per Campodimele”, ispirata al centrosinistra ma appoggiata anche da alcuni esponenti di AN e UDC. Anche se gli aventi diritto sono poco meno di mille, nel cosiddetto Paese della Longevità votano circa settecento persone, essendo il resto residente all’estero o comunque in altre parti d’Italia. Oltre al sindaco, il 27 e 28 maggio prossimi saranno eletti dodici consiglieri, otto di maggioranza e quattro di opposizione. Nelle elezioni di cinque anni fa l’uscente Aldo Lisetti ottenne poco più del 63 per cento dei consensi, mentre l’allora sfidante Giovanni Grossi si attestò sul 34 per cento.