Risarcimento di circa un milione di euro per una 26enne di Fondi rimasta senza vista sin dai primi giorni di vita per un errore commesso nel 1981 presso il reparto perinatale del Santa Maria Goretti di Latina.Nata prematura e con un peso iniziale inferiore ad un chilogrammo, lallora neonata fondana venne trasferita dal San Giovanni di Dio allospedale del capoluogo pontino. Collocata in incubatrice, venne sottoposta ad ossigenazione ed un errore materiale avrebbe creato inconvenienti gravi, tanto che perse la vista. Ne scaturita una battaglia legale della famiglia per ottenere un adeguato risarcimento danni, che ha avuto un primo importante successo con la sentenza emessa nel 2002 dalla Corte dAppello di Roma, poi confermata, a quanto risulta, anche dalla Cassazione. I giudici hanno in sostanza condannato lASL di Latina e lallora primario di neonatologia al pagamento dei danni, quantificati nella misura complessiva di 980mila euro. Nonostante siano passati cinque anni dalla sentenza, la giovane fondana non ha ricevuto quanto stabilito. Da qui la decisione della ragazza e della sua famiglia di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per chiedere il giudizio di ottemperanza sulla sentenza passata in giudicato. Venerd scorso si pertanto tenuta presso la sezione di Latina del TAR lapposita udienza. Atteso gi nei prossimi giorni il verdetto dei magistrati amministrativi chiamati in pratica a decidere tempi e modalit per la corresponsione del citato risarcimento.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 02/05/2007 Ore 14:01