Luci ed ombre per Acqualatina, la societ pubblico-privata che da circa quattro anni gestisce come noto il servizio idrico integrato nei comuni della provincia pontina, in quattro centri di quella di Frosinone e in due, Anzio e Nettuno, di quella di Roma.Le ombre riguardano le consistenti perdite dacqua dalle condotte che in alcuni tratti raggiungono anche il 60 per cento del flusso; le contrapposizioni politiche, soprattutto tra Regione e Provincia relativamente al rapporto tra ente controllore e societ controllata; le controversie legali e giudiziarie con varie associazioni dei consumatori e comitati cittadini rispetto allesosit delle tariffe e allarticolazione delle stesse; le indagini della Finanza e della Procura della Repubblica sui cosiddetti appalti in house, affidamenti cio di opere ed attivit per milioni di euro a ditte di fiducia senza ricorrere a gare dappalto. Le luci riguardano invece il bilancio consuntivo per lanno 2006 recentemente approvato dalla conferenza dei sindaci del cosiddetto Ambito Territoriale numero 4. Il documento prevede, per la prima volta, un avanzo di amministrazione, per la precisione poco meno di 350mila euro di attivo, contro un passivo di un milione e 100mila euro del 2005. Si chiude con un sostanziale equilibrio ha spiegato lamministratore delegato di Acqualatina Silvano Morandi visto che, dopo il complesso avvio, siamo ormai in una fase quasi ordinaria, caratterizzata da grandi progetti, investimenti elevati e contenimento dei costi. Il via libera al bilancio arrivato da circa il 74 per cento del capitale sociale rappresentato nella conferenza dei sindaci. Contrari i soli Comuni di Anzio e Formia. Dal consuntivo 2006 si potr ragionare anche sul bilancio dellanno in corso, sul quale incider comunque un ulteriore aumento delle tariffe intorno al 5 per cento, come deliberato a luglio del 2006 dalla stessa conferenza. Previsti poi una riduzione della produzione di 3 milioni e mezzo di metri cubi grazie al recupero delle dispersioni; la sostituzione di 30 chilometri di condotte di rete idrica; la fatturazione di altri 6 milioni di euro grazie ai cosiddetti recuperi amministrativi; il conseguimento dellautorizzazione allo scarico per tutti gli impianti di depurazione; linvestimento di ben 20 milioni di euro. Entrando nel dettaglio dei conti 2006 di Acqualatina si segnala che il valore alla produzione passato da circa 55 a quasi 62 milioni e mezzo di euro, con un incremento dovuto a maggiori utenze, aumento dei consumi, adeguamento tariffario. I cicli di fatturazione sono ormai a regime - spiega Morandi e i ricavi sono aumentati grazie al progetto di recupero delle dispersioni e alla fatturazione di scarichi industriali, mentre lattivit del recupero crediti diventata sempre pi regolare. Per quanto riguarda i costi, sensibilmente ridotti quelli per servizi, passati da oltre 2 milioni ad appena 658mila euro. E la testimonianza della fine del periodo di start-up e della definitiva appropriazione delle conoscenze da parte della struttura interna alla societ ha spiegato lamministratore delegato di Acqualatina, il cui consiglio di amministrazione dallo scorso anno presieduto, lo ricordiamo, dal senatore fondano di Forza Italia Claudio Fazzone.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 28/04/2007 Ore 14:25