Si tratta di circa 150mila euro che i lavoratori chiedono di trovare nello stipendio di fine mese come corrispettivo per turnazioni, rientri e progetti specifici. “Sono ormai oltre sei mesi che la trattativa è ferma perché l’Amministrazione si rifiuta di dare risposte positive alle richieste di tutte le organizzazioni sindacali, che fra l’altro non comportano alcun onere per le casse comunali” si legge in una nota della Rappresentanza Sindacale Unitaria Aziendale del Comune di Fondi, nella quale si sottolinea anche che nel corso di varie assemblee i lavoratori hanno espresso unanime e pieno sostegno ai rappresentanti sindacali conferendo loro un preciso mandato. Novità a riguardo dovrebbero arrivare venerdì prossimo 27 aprile quando si terrà un’ennesima riunione tra le delegazioni trattanti del Comune e del personale. “Ci auguriamo – si legge nella stessa nota della RSU fondana – che si possa finalmente arrivare ad un accordo che consenta di revocare lo stato di agitazione proclamato dall’assemblea dei lavoratori ed offrire conseguentemente migliori servizi alla cittadinanza”. Qualora persistesse la diversità di vedute tra amministrazione municipale e dipendenti, non è escluso che si arrivi anche ad una o più giornate di sciopero.