Duri commenti da parte del centrosinistra di Sperlonga dopo che tutti e sedici i rappresentanti della maggioranza di centrodestra non si sono presentati ai due consigli comunali straordinari - il primo previsto per marted sera e laltro in seconda convocazione per ieri sera - indetti su richiesta della stessa opposizione dopo la presunta aggressione al consigliere Alfredo Rossi e lasserita fuga di notizie dallufficio tecnico comunale al quale era stato presentato un esposto per possibili lavori abusivi in una nota struttura turistica.La minoranza aveva chiesto la convocazione del consiglio comunale per proporre la votazione di due mozioni. La prima per proporre la costituzione di una commissione speciale di controllo con compiti ricognitivi e propositivi finalizzata alla prevenzione delle attivit illegali sul territorio comunale; la seconda per la costituzione di una commissione di indagine che accertasse in che modo i proprietari della struttura turistica fossero venuti a conoscenza del citato esposto. Evidentemente dicono i cinque consiglieri di centrosinistra - gli argomenti posti all'ordine del giorno creano seri imbarazzi alla maggioranza, tant' che per due volte ha disertato il consiglio. A tal riguardo, in una nota diffusa dai gruppi consiliari dellUlivo e dellUDC, che a Sperlonga non fa parte del centrodestra, si legge che "ora sotto gli occhi di tutti l'atteggiamento di arroganza, di prepotenza e di spregio delle procedure democratiche dell'amministrazione, che l'opposizione va denunciando da anni sia sulla stampa che alle autorit. E' costante e sistematico il rifiuto di confrontarsi con l'opposizione, salvo poi lamentarsi del fatto che la minoranza non fa politica ma solo denunce alla magistratura. La verit che i comportamenti del centrodestra sono la negazione della politica in quanto non si ha alcun rispetto delle istituzioni e della legalit perch al primo posto vengono solo e sempre i loro interessi e quelli dei loro amici, interessi peraltro non sempre trasparenti e non sempre legittimi. Il centrosinistra riferisce inoltre di una deliberazione della Giunta comunale del 20 marzo scorso con cui gli amministratori si dicono offesi dalle dichiarazioni del Capogruppo dell'Ulivo Nicola Reale e conferiscono mandato a due avvocati di agire in tutte le sedi competenti, in particolare in sede penale ed in sede risarcitoria civile, chiedendo l'adozione di provvedimenti anche di natura cautelare ed interdittiva nei confronti dello stesso consigliere di minoranza. "Vogliono applicare anche a noi ha subito commentato Reale - gli stessi metodi che da anni attuano con i cittadini, vale a dire minacciare, punire, zittire. Ma non ci riusciranno". Il Capogruppo dellUDC Benito Di Fazio ha annunciato dal canto suo che la minoranza si rivolger al Prefetto di Latina per chiedere il rispetto della legalit democratica.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 20/04/2007 Ore 18:23