I finanzieri della compagnia fondana comandati dal tenente Antonino Costa hanno infatti sequestrato altri cinque apparecchi elettronici risultati non in regola e sanzionato contestualmente tre persone. I controlli delle Fiamme Gialle hanno riguardato in particolare un circolo ricreativo ed un bar. Nel primo erano in funzione due videogiochi non conformi alla legge, in quanto non collegati alla rete telematica dei Monopoli di Stato. In questa maniera era possibile sfuggire ai controlli previsti dalla normativa in materia, evitando fra l’altro di riconoscere allo Stato la percentuale sul numero di giocate. Attraverso alcuni congegni applicati alle macchinette, sarebbero stati inoltre ingannati gli ignari giocatori ai quali venivano assicurate solo esigue vincite. Nei confronti del presidente del circolo ricreativo e del proprietario degli apparecchi di intrattenimento è pertanto scattata una contestazione amministrativa per violazione del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. Analogo intervento è stato effettuato, come anticipato, anche in un bar dove sono stati sequestrati altri tre videogiochi. In questo caso è stato sanzionato il titolare dell’attività commerciale risultato anche proprietario degli apparecchi. L’operazione è stata portata a termine nell’ambito di specifici servizi disposti dal Comando provinciale della Guardia di Finanza e segue, come detto, i circa trenta sequestri effettuati all’inizio di marzo. I controlli proseguiranno anche nell’immediato futuro ed oltre a Fondi interesseranno anche i vicini centri di Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga e Campodimele.