Dopo le recenti prese di posizione di vari esponenti di centrodestra, con Progetto Fondi e Forza Italia in particolare che hanno preannunciato eclatanti forme di protesta popolare in caso di mancate risposte positive da parte di ASL e Regione, ora è la lista civica di opposizione Fondi Viva ad intervenire a riguardo, con considerazioni che alimenteranno presumibilmente non poche reazioni. “La lenta agonia dell'ospedale S. Giovanni di Dio – dice il capogruppo del movimento Fernando Di Fazio - si avvia tra l'indifferenza più assoluta, e le stantie polemiche di questi giorni servono a ben poco”. “Cercare di colorare di appartenenza politica il problema della salute e delle sofferenze della gente è davvero una cosa meschina” dice il noto medico fondano che alle amministrative dello scorso anno era stato candidato a Sindaco col sostegno anche dei partiti del centrosinistra. “La verità – spiega Di Fazio - è che il grido di allarme, lanciato ripetutamente dagli operatori sanitari dell'ospedale, fino ad oggi non è stato raccolto e, nonostante tutto, con grande spirito di sacrificio e con personale e mezzi insufficienti, gli stessi continuano a prestare la loro opera”. Con chiarezza ed onestà intellettuale Di Fazio giudica poi “incomprensibile la mancata nomina, da parte della Regione Lazio, del nuovo direttore generale della ASL di Latina” ed evidenzia che “alcuni provvedimenti, anche sul piano sanitario provinciale, vengono portati avanti con una certa disinvoltura da parte di personaggi che non hanno titolarità e che spesso travisano gli stessi intendimenti che l’ex manager Ernesto Petti aveva assicurato al consiglio comunale di Fondi” nella riunione straordinaria del 25 settembre scorso e in varie altre occasioni. “E' giunta l'ora – dichiara pertanto il capogruppo di Fondi Viva - di mettere da parte le appartenenze partitiche. Il sindaco di Fondi si faccia promotore diretto, chieda una riunione a Roma con l'assessore alla sanità Augusto Battaglia, invitando tutti i consiglieri regionali, provinciali, i capigruppo consiliari, per capire se esiste la volontà di non far morire l'ospedale di Fondi”. Per dovere di cronaca bisogna comunque ricordare che Parisella ha in più occasioni detto di aver chiesto di essere ricevuto dall’assessore regionale alla sanità, lamentandosi anzi pubblicamente di non aver ricevuto risposte a riguardo e di essere stato praticamente ignorato. Il dottor Di Fazio va comunque oltre e, in qualche maniera a sorpresa, afferma che “il tempo delle lacrime e delle accuse è scaduto. Se non si otterranno presto risposte positive, allora bisogna creare un movimento popolare pacifico, in grado di difendere la sanità ospedaliera che nel nostro comprensorio opera da secoli con professionalità e dedizione”. Il gruppo consiliare Fondi Viva, dal canto suo, ha comunque annunciato di aver già chiesto di essere ricevuto dal presidente della Regione Piero Marrazzo. “Se l'incontro sarà confermato – conclude Di Fazio - ci faremo carico dei problemi del San Giovanni di Dio nell'interesse esclusivo dei malati”.