Nel 2006, la provincia di Latina ha ottenuto il triste primato delle illegalit ambientali nel Lazio.Secondo il Rapporto Ecomafie di Legambiente, realizzato con i dati delle forze dell'ordine, il territorio pontino ha superato, escludendo Roma, le altre provincie della nostra Regione.
Durante lo scorso anno, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Capitanerie di Porto hanno rilevato nella provincia di Latina, il 31% dei reati ambientali commessi nell'intera Regione. Gli illeciti riguardano soprattutto l'abusivismo edilizio e il ciclo dei rifiuti, ma anche l'inesorabile crescita delle infiltrazioni criminali negli appalti di opere pubbliche.
L'Isola dei Ciurli di Fondi rappresenta il simbolo storico delle costruzioni illegali, ma, purtroppo, non l'unico ecomostro realizzato nella nostra provincia, basti pensare al Villaggio del Parco a Sabaudia o alle costruzioni abusive delle isole ponziane.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 18/04/2007 Ore 13:53