La Coldiretti, per esempio, ha chiesto alla Regione il riconoscimento della crisi del mercato. «Il prezzo dei prodotti ortofrutticoli - ha dichiarato il segretario di zona Lino Conti - è ai minimi termini. La crisi del settore colpisce soprattutto le verdure a foglia e adesso anche i rinomati agrumi della Piana. Per avere un sommario quadro della situazione basti pensare che i bilanci delle aziende relativi al mese di gennaio sono ridotti di due terzi rispetto allo scorso anno”. “L'agrumicoltura della Piana – ha proseguito Conti - sta attraversando un periodo di crisi e i prezzi di vendita non superano i 30 centesimi di euro per la prima scelta. Molti produttori preferiscono perciò non raccogliere”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Confederazione italiana agricoltori, la quale ha lanciato un vero e proprio allarme sottolineando che i prezzi dei prodotti sul campo risultano ridotti del 2,7 per cento rispetto all'analogo periodo del 2006. Aumentano invece dell’1,6 per cento i costi di produzione per gli agricoltori. «In un panorama così difficile - ha dichiarato il presidente della CIA di Latina, Luca Targa - si richiedono interventi a sostegno dei produttori, soprattutto di quelli ortofrutticoli, che sono alle prese con una pesante crisi strutturale. A tal riguardo abbiamo programmato una conferenza nazionale nel mese di giugno per dare una risposta importante e chiara a tale emergenza». Una posizione, quella di Targa condivisa dal segretario della Coldiretti, Conti. «Per rilanciare i prodotti - afferma - occorre innanzitutto prevedere interventi che tutelino gli agricoltori. Noi abbiamo richiesto, fra l’altro, il riconoscimento della tipicità per le arance della Piana di Fondi».