Con i voti degli undici consiglieri della maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Giovanni Agresti, il consiglio comunale di Itri ha approvato luned sera il bilancio di previsione per il 2007.Contrario invece il voto dei tre esponenti dell'opposizione "Itri sei tu" presenti in aula. Ad illustrare il documento economico-finanziario l'assessore delegato Giuseppe De Santis. "Nonostante i tagli imposti dalla finanziaria governativa, Itri vuole continuare a crescere - ha affermato De Santis - e vogliamo farlo senza pesare sulle finanze dei ceti pi deboli. Da qui il blocco dell'ICI sulla prima casa e l'aumento sulla seconda, quando questa non viene per usata da parenti discendenti o ascendenti". Sulla stessa lunghezza d'onda gli altri esponenti dellamministrazione a cominciare ovviamente dal sindaco. Tutti hanno espresso la fiducia totale al lavoro approntato dall'assessore al Bilancio Giuseppe De Santis, rivendicando il merito di scelte a favore dei ceti pi deboli. Nettamente contraria l'opposizione. Per bocca del capogruppo Italo La Rocca, stato espresso il pi deciso "no" ad un Bilancio che penalizza soprattutto i nuclei familiari dai redditi bassi. Ancora pi specifica la denuncia di Luca Iudicone, consigliere di Rifondazione. "E' molto grave che l'amministrazione abbia innalzato al 7 per mille l'indice dell'addizionale comunale Irpef, portandola al livello pi alto della provincia. Si tratta di un attacco subdolo e proditorio ai salari di tutti e, in particolar modo, dei ceti pi deboli per la cui busta paga questo valore risulta tanto corrosivo. Su due punti il consiglio ha comunque registrato il voto unanime: la richiesta di non sopprimere l'ufficio Enel di Formia e la proposta di far sorgere ad Itri due indirizzi di scuola superiore tecnico-scientifici per favorire linserimento dei giovani nel mondo del lavoro. A tal proposito si ipotizzano i diplomi per assistenti oculistici ed odontoiatrici.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 04/04/2007 Ore 14:31