Mentre non si attenuano le polemiche relative alle tariffe e alla gestione degli impianti, addirittura con una controversia in sede di giustizia amministrativa tra Regione Lazio e Provincia di Latina, si registra qualche nota positiva riguardo al servizio idrico integrato che nel nostro territorio affidato come noto ad Acqualatina.Secondo quanto riferito dalla societ pubblico-privata, nel corso del 2006 il progetto di recupero delle dispersioni amministrative ha infatti permesso la riduzione del 7 per cento, e dunque di oltre nove milioni di metri cubi, di acqua captata a parit di servizio erogato. Il notevole risultato fanno sapere da Acqualatina - arrivato attraverso tecnologici sistemi di controllo dei livelli dei serbatoi e della pressione in rete, il contestuale risanamento delle condotte adduttrici e lanalisi idrauliche sulle reti cittadine. Con questo progetto stata realizzata uneconomia desercizio, oltre al miglioramento del servizio, proprio attraverso il monitoraggio e la regolazione delle pressioni e dei volumi dacqua. Il progetto prevede nellarco di cinque anni il recupero di circa 17,7 milioni deuro in fatturato e laggiornamento della banca dati degli utenti, riducendo contestualmente i costi di gestione. Il programma include tre attivit fondamentali: vale a dire il censimento del territorio, la creazione di ununit di back office dedicata al recupero delle dispersioni, lottimizzazione ed il potenziamento organizzativo. Le fonti di recupero, invece, saranno due e riguarderanno i clienti senza contratto e lesatta tipologia duso. Le fatture saranno catalogate in due macrocategorie: uso improprio e rettifiche sui contratti esistenti. Lattivit svolta nel 2006 ha gi portato a fatturare oltre 6 milioni deuro per sanzioni e consumi pregressi ed a correggere secondo la giusta tipologia duso circa 1.400 utenze.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 23/03/2007 Ore 13:52