Prevedibili clamore e preoccupazione a Monte San Biagio, e indirettamente nel comprensorio, per lennesimo chiaro atto intimidatorio ai danni dei Vigili Urbani, il cui comandante era gi stato vittima di fatti analoghi nei mesi scorsi.Questa volta due rudimentali bombe-carta, realizzate con bottiglie di plastica riempite di benzina e con dei mortaretti a fare da innesco, sono state posizionate nottetempo sotto la Fiat Uno in dotazione alla Polizia Municipale. Mentre una non scoppiata forse a causa del freddo, laltra esplosa provocando diversi danni alla carrozzeria della vettura, il cui serbatoio sarebbe stato addirittura forato con lintento di favorire una vera e propria esplosione fortunatamente evitata. Lepisodio avvenuto verso le due della notte tra luned e marted ed ha richiamato lattenzione di alcuni residenti che, svegliati dallimprovvisa deflagrazione, hanno avvertito i Carabinieri della stazione cittadina. I militari comandati dal maresciallo Michelangelo Nania, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Terracina coordinata dal capitano Gianfranco Romagnano, stanno svolgendo tutti gli accertamenti di rito nel tentativo di risalire agli autori di quella che appare una mirata intimidazione, o comunque una ritorsione. Impossibile, infatti, non collegare latto ad altri danneggiamenti compiuti contro le forze dell'ordine e, in particolare, contro il comandante dei vigili urbani, il 58enne Antonio Proia. Il 27 luglio dello scorso anno furono infatti squarciate le gomme della sua auto privata, mentre il 2 settembre nel cortile della sua abitazione, dove era parcheggiata la stessa vettura, fu lanciata sempre una rudimentale bomba molotov solo fortuitamente inesplosa. Nelle settimane scorse si erano registrati inoltre altri incendi ai danni di veicoli di propriet di esponenti delle Forze dellOrdine, uno dei quali semidistrusse lauto di un maresciallo dei Carabinieri nato e residente a Monte San Biagio ma in servizio al Raggruppamento Operativo Speciale di Roma. Lipotesi investigativa privilegiata fa riferimento ad un gruppo di teppisti del posto.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/03/2007 Ore 18:40