Infatti nei giorni scorsi l'amministrazione comunale avrebbe diffidato la cooperativa a lasciare i locali, sostenendone l'occupazione abusiva, una condizione, che stando a quanto dichiarato dalla dirigente della Minerva, Orietta Verardi, non sussisterebbe. Infatti ha dichiarato che solo il giudice può disporre il rilascio dell'immobile e che fino a quel momento non si può parlare certo di occupazione abusiva. Inoltre, la Verardi continua sostenendo che la diffida non è supportata da valide motivazioni. Infatti, la legge determina che per far si che ci sia uno sfratto da parte del comune, alla prima scadenza contrattuale, debba sussistere la necessità dell'ente di utilizzare i locali per attività istituzionali e ciò, non sarebbe emerso durante l'incontro tra il Sindaco e la Presidente della Minerva. Anzi, il primo cittadino avrebbe reso noto di voler affidare tali locali ad altre associazioni. Comunque, Orietta Verardi pur rammaricandosi per il fallimento della mediazione con il sindaco, asserisce che la cooperativa non intende trasferirsi poiché non potrebbe permettersi di sostenere ulteriori spese relative al trasloco e all'allaccio di nuove utenze, avendo già sostenuto in passato gli oneri per la sistemazione dei locali concessi in locazione.