Non si fatto attendere il commento dellopposizione consiliare di Sperlonga dopo la recente pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale relativamente allaggiudicazione di un lotto di terreni, alienati tramite unasta pubblica del 2003 e destinati alla realizzazione di residence e strutture commerciali private.Il TAR ha intimato al Comune di eseguire entro il termine perentorio di 60 giorni la sentenza del febbraio dello scorso anno, in base alla quale veniva data praticamente ragione ad una cooperativa che aveva presentato ricorso contro laggiudicazione dellappalto ad unaltra societ. Si tratta dellulteriore dimostrazione del delirio di onnipotenza che fa sentire molti esponenti del centrodestra locale al di sopra della legge ha immediatamente commentato il capogruppo di minoranza Nicola Reale. Un delirio ha proseguito che i cittadini pagano sia economicamente a causa delle elevatissime spese legali caparbiamente sostenute dal Comune sia socialmente per il costante scempio della legalit. Reale ricorda che lopposizione aveva gi contestato il disciplinare dellasta pubblica oggetto della sentenza del TAR. Presentammo alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti spiega lex candidato a sindaco dellUnione una dettagliata denuncia da cui si evinceva che laggiudicazione di quel lotto di terreni veniva stabilita in base a criteri chiaramente favorevoli a determinati interessi privati. Con lannullamento sia dell'aggiudicazione della gara sia dellesclusione dalla stessa della cooperativa ricorrente, il TAR stabil circa un anno fa che bisognava procedere all'aggiudicazione in favore di questultima, in quanto presentatrice dell'unica offerta valida. Visto che quella sentenza non ha avuto finora esito, la cooperativa in questione ha presentato un ulteriore ricorso in base al quale, come detto, i giudici amministrativi hanno concesso al Comune di Sperlonga due mesi di tempo per eseguire il provvedimento. In caso contrario verr nominato un commissario ad acta.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 10/03/2007 Ore 17:25