Resta purtroppo dattualit la grave crisi attraversata dallagricoltura comprensoriale e conseguentemente dal Mercato Ortofrutticolo di Fondi.Sulla preoccupante questione, che nei giorni scorsi era stato oggetto di un vero e proprio grido dallarme da parte delle organizzazioni di categoria Coltivatori Diretti e Confederazione Italiana Agricoltori, intervengono anche i Democratici di Sinistra di Fondi che, insieme ad altri esponenti del centro-sinistra cittadino e ai consiglieri comunali di minoranza, hanno recentemente incontrato Giuseppe La Rocca ed Enzo Addessi, rispettivamente presidente ed amministratore delegato della MOF SpA, la societ di gestione del centro mercantile di viale Piemonte. L'incontro spiega il segretario dei DS fondani Bruno Fiore - ha toccato tutti gli aspetti pi rilevanti riguardanti l'attuale realt del mercato ortofrutticolo. Le difficolt dell'agricoltura locale, acuite da uneccezionale stagione meteorologica che ha causato uno sfasamento nella coltivazione dei prodotti orticoli, traggono origine da una serie di altre cause di pi profondo radicamento nella struttura stessa delle aziende agricole locali che non riescono ad avere quella capacit di programmazione delle colture che le renderebbe maggiormente competitive sul mercato nazionale. Secondo i DS, il MOF deve pertanto svolgere uno sforzo maggiore per favorire la creazione della filiera che dalla produzione locale arrivi fino alla sua commercializzazione. Su questa linea il centro agroalimentare allingrosso di Fondi trova daltronde il pieno consenso della Regione Lazio, pronta a favorire con mezzi adeguati la creazione del progetto della cosiddetta "filiera corta" che prevede, appunto, la commercializzazione dei prodotti locali con il "marchio M.O.F." in decine di punti vendita nel Lazio e nelle Regioni limitrofe. Questo progetto evidenzia lo stesso Fiore - ha gi visto fra laltro un primo finanziamento regionale di circa cinque milioni di euro. L'agricoltura locale prosegue il segretario diessino - rappresenta un settore notevole dell'economia fondana e deve pertanto tornare ad essere al centro dell'attenzione del dibattito politico. Lo meritano le centinaia di aziende agricole singole ed associate in cooperativa che, pur tra mille difficolt, riescono a garantire una produzione ad alti livelli. Criticando l'amministrazione comunale di centro-destra per la completa disattenzione che mostrerebbe verso i problemi dell'agricoltura locale e per lasserita totale incapacit di programmare un concreto intervento di sostegno, i Democratici di Sinistra propongono che venga dichiarato e riconosciuto lo stato di "crisi" del settore e siano messi in atto adeguati interventi a favore delle aziende. I DS chiedono contestualmente alla Direzione del MOF, alla Guardia di Finanza e agli altri Organismi preposti di garantire un maggiore controllo sui prodotti di provenienza europea ed extraeuropea che, riciclati attraverso una serie di passaggi poco chiari, vengono poi venduti come prodotti italiani. Queste vere e proprie truffe commerciali conclude Fiore - danneggiano in primo luogo la produzione locale che deve essere difesa e valorizzata; e rappresentano un gravissimo danno per lo stesso Mercato Ortofrutticolo di Fondi.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 08/03/2007 Ore 17:50