Dura protesta da parte dei titolari di un noto ristorante di Lenola che si sono visti recapitare due bollette di Acqualatina per un ammontare di circa cinquemila euro.Nel sottolineare che il loro contatore stato controllato una sola volta nel giro di pi di un anno, i ristoratori evidenziano che, in presenza dello stesso consumo dacqua, i costi si sono quasi triplicati rispetto alla precedente gestione del Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci. I titolari del locale, che si sono rivolti ad un commercialista e ad un legale per la verifica della congruit dellimporto richiesto e della legittimit delle due bollette, chiedono fra laltro ad Acqualatina di motivare nel dettaglio le cifre riportate nelle relative fatture. Quello della gestione del servizio idrico integrato affidata alla societ per azioni pubblico-privata nel cosiddetto Ambito Territoriale Ottimale numero 4 , come noto, uno degli argomenti pi dibattuti nel nostro comprensorio. Da anni c praticamente in atto una vera e propria battaglia anche sul fronte legale. Da una parte gli amministratori della societ e molti esponenti politici di centrodestra che ne difendono loperato; dallaltra partiti di centrosinistra ed associazioni varie che ne contestano invece procedure ed interventi. Tra le iniziative promosse anche la raccolta di firme per una Legge Popolare che si ripropone il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico. Un apposito comitato da tempo attivo anche a Fondi e nei comuni limitrofi sostenuto in particolare da Legambiente, Rifondazione Comunista, Murales Arci e CGIL.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 08/03/2007 Ore 17:20