A Lenola, il capogruppo di opposizione Andrea Antogiovanni interviene sulla questione dell'aggiudicazione dell'appalto dell'albergo Miracolle alla cooperativa Minerva in replica alla polemica in atto in quest'ultimo periodo.Sull'esito della gara d'appalto erano stati infatti avanzati nei giorni scorsi dubbi da parte del presidente del consiglio comunale Giulio Mastrobattista e del consigliere indipendente Pier Luigi Catena, rilevando entrambi come avrebbe contribuito alla stesura del bando, proprio Antogiovanni, da anni legato alla cooperativa Minerva. Lo stesso interviene prontamente dichiarando di voler fare le dovute precisazioni. Stando dunque alle affermazioni del capogruppo di opposizione, il Consiglio comunale non si sarebbe mai espresso nel merito del bando n avrebbe mai istituito, per la redazione del bando di gara, alcuna commissione consiliare, che abbia visto il suo coinvolgimento o quello di altri consiglieri di minoranza. Circa la pubblicit della gara secondo la normativa europea, lo stesso Antogiovanni precisa che si tratta di una questione che non riguarderebbe il gruppo consiliare ma gli uffici comunali competenti. In conclusione, l'esponente politico lenolese dichiara che n lui n altri rappresentanti di opposizione risultano essere dipendenti, soci o amministratori della cooperativa sociale Minerva.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 08/03/2007 Ore 17:06