Una cinquantina di militari della Compagnia fondana comandata dal tenente Antonino Costa, in collaborazione con alcune unità cinofile giunte da Formia, hanno ispezionato una dozzina di aziende all’interno della struttura mercantile. Controllati anche un’ottantina di veicoli sia in partenza che in arrivo. Gli accertamenti, disposti dal comandante provinciale delle Fiamme Gialle colonnello Fernando Verdolotti, erano finalizzati in particolare al contrasto del lavoro irregolare e del traffico di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda quest’ultimo settore non sono emersi fortunatamente elementi preoccupanti, visto che non è stata trovata droga. Dalla Finanza fanno comunque sapere che i controlli saranno ripetuti in futuro, anche in maniera meno prevedibile e vistosa. Per quanto riguarda l’assunzione di impiegati ed operai sono emerse invece diverse irregolarità. Dei circa sessanta lavoratori controllati diciotto sono risultati infatti senza alcun contratto. Ne sono scaturite le relative sanzioni amministrative nei confronti dei datori di lavoro cui sono stati contestati rilievi sia di natura fiscale per il mancato versamento delle ritenute irpef sia di natura previdenziale ed assistenziale per il mancato pagamento dei contributi inps ed inail. Addebiti sono emersi anche per quanto riguarda la presunta violazione della normativa che disciplina la sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno degli operai irregolari, inoltre, è un extracomunitario presente in Italia senza permesso di soggiorno: si sta pertanto verificando anche la possibilità di una denuncia penale per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Oltre che a tutela dei lavoratori, l’operazione della Guardia di Finanza deve considerarsi, fanno sapere dal Comando Provinciale e da quello di Compagnia, nell’ambito di una più articolata serie di controlli finalizzati alla difesa dei numerosi imprenditori onesti che subiscono ovviamente una concorrenza sleale da parte di quelli che invece evadono gli obblighi di legge.