Gravi disagi ed ovvia preoccupazione per trentuno dipendenti dell'opificio tessile CMI di Itri senza salario da oltre sette mesi.Dopo aver chiesto inutilmente quanto loro dovuto, le operaie si sono rivolte al sindacato che a sua volta ha interessato del caso lamministrazione comunale. Dopo due incontri interlocutori svoltisi nei giorni scorsi, una nuova riunione, dalla quale si attende qualche novit positiva, si terr il 27 febbraio. A tal riguardo il sindaco Giovanni Agresti ha garantito il massimo impegno possibile per far corrispondere alla lavoratrici almeno una parte delle loro spettanze. La vicenda investe, come detto, la camiceria CMI, in funzione da undici anni in via don Virginio Mancini, all'ingresso ovest di Itri. Partita sotto i migliori auspici, dal maggio 2006 lopificio ha per interrotto lattivit con i conseguenti gravi problemi per le maestranze. Della questione si sta occupando in particolare la CGIL tessili che, per il tramite del suo delegato pontino Vittorio Marzullo, ha sollecitato l'azienda ad ottemperare ai suoi obblighi. Di fronte al nulla di fatto, il sindacato ha investito del problema l'amministrazione comunale.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 10/02/2007 Ore 14:12