Anche se non ci sono conferme ufficiali, nelle prossime ore potrebbero infatti esserci degli importanti sviluppi nelle indagini sul caso. Gli agenti del commissariato di Polizia di Fondi coordinati dal commissario capo Maurizio Mancini, in collaborazione con i colleghi della Stradale di Cassino e i commissariati di varie altre città, avrebbero infatti raccolto elementi considerati più che interessanti relativamente agli autori del fatto criminoso, che hanno trafugato, lo ricordiamo, materiale per l’igiene orale del valore di circa 35mila euro. Le uniche indiscrezioni trapelate finora si limitano comunque all’accento dei delinquenti, riferibile, secondo quanto si è appreso, al nord Italia. Si presume, pertanto, che il camionista possa esser stato seguito sin dal momento della sua partenza. Come ampiamente riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, l’uomo, un 36enne residente in provincia di Varese ed autotrasportatore per conto di una società di Como, era giunto col suo autotreno nel piazzale di una ditta di Pomezia presso cui avrebbe dovuto scaricare il materiale. In attesa dell’apertura mattutina dell’azienda, stava per addormentarsi nella cabina del suo camion quando i tre malviventi hanno fatto irruzione. Dopo averlo picchiato, legato e incappucciato, uno di loro si è messo alla guida del veicolo andando in direzione sud. Dopo circa due ore l’autotrasportatore è stato fatto salire su un’auto, forse guidata da un quarto complice, nella quale è stato fatto girare per un altro paio d’ore. Solo verso le cinque è stato abbandonato su una spiaggia che ha poi scoperto essere quella fondana di Rio Claro quando, una volta capito che i delinquenti erano andati via, si è liberato del cappuccio ed ha avvertito le forze dell’ordine usando il telefono di un distributore di benzina situato sulla vicina Flacca. Il camion con rimorchio sottratto dai ladri, ovviamente ripulito del carico, è stato ritrovato qualche ora dopo al casello autostradale di Mercato San Severino in provincia di Salerno.