Allarme e preoccupazione a Fondi per il ritrovamento di centinaia di cefali morti in un canale di bonifica che si riversa nel Lago e che scorre ai lati della linea ferroviaria Roma-Napoli.A fare la terribile scoperta, ieri pomeriggio, stato il dottor Gian Paolo Perretta, direttore della stazione zoologica ambientale della Provincia di Latina, che ha notato i pesci mentre era in treno. Sceso alla stazione di Fondi ed avvertito il servizio veterinario della Asl, il funzionario ha effettuato un accurato sopralluogo durante il quale sono stati trovati, come detto, centinaio di pesci gi morti o in preda a convulsioni. In attesa delle specifiche analisi idro-biologiche e chimiche da parte dellIstituto zooprofilattico di Lazio e Toscana, per ora si presume che ad uccidere i cefali possa esser stato un avvelenamento da sostanze inquinanti provenienti da scarichi abusivi. Non si escluse comunque la possibilit della presenza di virus o batteri. A destare ulteriore preoccupazione contribuisce il fatto che dei pesci presenti nei canali e nel lago si cibano molti uccelli stanziali o migratori che dunque rischiano il contagio. Nelle prossime ore, in collaborazione anche con la Polizia provinciale e con il settore ambientale del Comune, saranno pertanto effettuati nuovi controlli e prelievi per avere un quadro pi chiaro della situazione.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 06/02/2007 Ore 20:06