Richiesta di chiarimenti da parte di tre consiglieri di opposizione sul futuro della scuola per linfanzia ospitata presso lelementare Giulia Gonzaga di Fondi.Con uninterrogazione indirizzata al Sindaco Parisella, al presidente del consiglio Fiore e allassessore alla pubblica istruzione Turchetta, i consiglieri Massimo di Fazio, Paolo Giardino e Claudio Padula chiedono di sapere in che modo, con quali risorse e con quali tempi si intende dare risposta alle legittime richieste avanzate dai genitori del quartiere e se si intenda avviare una seria attivit di ricognizione delle esigenze di tutto il territorio comunale per programmare nel breve, medio e lungo periodo i servizi educativi per linfanzia dellintera popolazione in et pre-scolare. Linterrogazione dei tre rappresentanti della minoranza prende spunto da una lettera del 20 Novembre scorso, sottoscritta da oltre duecento genitori, con cui si segnalava al Comune linsufficienza della struttura della scuola per linfanzia che serve il popoloso quartiere 167. Nel documento i genitori esprimevano preoccupazioni per la fruizione attuale e futura dellimmobile, a causa della ridotta capacit di accoglienza dello stesso; anche in considerazione del fatto che i locali che oggi ospitano la scuola materna sono stati ricavati trasferendo temporaneamente nel plesso di Via Andrea Doria, utilizzato in parte anche dal Liceo Classico Gobetti, due classi della quinta elementare, con il conseguente disagio per alunni, genitori e insegnanti. Il diessino Di Fazio, il diellino Giardino e lindipendente Padula evidenziano che, a tuttoggi, i genitori non hanno avuto concrete risposte a riguardo e che le relative preoccupazioni sembrano, anzi, aggravate dalla notizia secondo la quale lAmministrazione Comunale avrebbe invitato il Dirigente scolastico a non accettare nuove iscrizioni per la scuola per linfanzia. Si prefigurano quindi dicono i tre - non solo ulteriori difficolt per il servizio attuale, ma quasi una rinuncia a creare le premesse per una soluzione futura alle carenze strutturali che penalizzano tutte le famiglie con figli in et pre-scolare dellintero quartiere.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 27/01/2007 Ore 9:55