Con la conferma di Crescenzo Fiore alla segreteria del partito, si concluso gioved sera a Fondi il congresso cittadino de La Margherita.Nel corso della riunione, svoltasi presso la nuova sede del Circolo Aldo Moro di via san Bartolomeo, si avuto modo di discutere delle prospettive della formazione politica sia a livello locale che nazionale. Lidea che a Fondi si debba essere clienti di qualcuno per avere qualche risposta ha detto fra laltro il noto docente universitario - ci ha spinto, con tutte le difficolt del caso, a tenere viva unopposizione. Fiore ha poi sottolineato limportanza della nuova sede del Circolo comunale. Vorrei ha detto il segretario de La Margherita che venisse colto lo sforzo di aver aperto questa struttura in cui organizzare diverse iniziative: dallincontro con le altre forze dopposizione a quelli con le organizzazioni sindacali e di categoria. Il rieletto segretario ha poi posto al centro dellattenzione la mozione unitaria con cui il partito andr a celebrare il congresso nazionale. Un documento in cui si pone come esclusiva prospettiva quella del partito unico con gli alleati dellUlivo. A tal riguardo parsa significativa la presenza del segretario dei Democratici di Sinistra, Bruno Fiore, secondo il quale non di secondaria importanza aprire un dibattito sul partito democratico anche qui a Fondi. Mi auguro che questa esperienza coinvolga il pi possibile i cittadini. Il diessino ha riconosciuto la difficolt di avere un rapporto continuativo con la Regione e ha dichiarato che bisogna chiedere impegni precisi per il nostro territorio. Lintervento ha stimolato un interessante dibattito, in cui sono intervenuti in particolare Alberto Soccodato, tra i fondatori della Margherita a Fondi, e il consigliere comunale Paolo Giardino, i quali hanno espresso fiducia e soddisfazione per la conferma di Crescenzo Fiore. La riunione stata chiusa dal membro del direttivo provinciale Luca Colombo il quale ha sottolineato che Fondi, come il capoluogo Latina, rappresenta un grosso problema per il centrosinistra. E vero ha proseguito che la Regione, nostra amica, non sempre ci aiuta a far capire che qualcosa cambiato; quindi fondamentale trovare un punto di raccordo e porsi come punto di riferimento per costruire unimmediata alternativa alla contestabile gestione politico-amministrativa del centrodestra.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 20/01/2007 Ore 15:20