Proprio per celebrare il cinquecentesimo anniversario della nascita di “zia Giulia”, una folta delegazione di Sabbioneta e Commessaggio, ha fatto visita alla città di Fondi nei giorni di sabato e domenica 13 e 14 aprile.
“Per noi è come ritrovare dei vecchi parenti” ha esordito Federico Agosta del Forte, Presidente della Pro Loco di Commessaggio, durante l’incontro ufficiale tenuto nel Palazzo Caetani sabato pomeriggio.
Breve, cordiale ed efficace l’evento che ha visto presenti, oltre al già citato Agosta del Forte: il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, l’Assessore al Turismo Beniamino Maschietto, Andrea Sanfelici Sindaco di Commessaggio, Franco Alessandria Assessore allo Sport e Politiche giovanili del Comune di Sabbioneta, Alberto Sarzi Madidini coordinatore delle Pro Loco sabbionetane. A condurre l’incontro e la visita c’era Gaetano Orticelli presidente della Pro Loco Fondi.
La felice iniziativa è stata definita “storica” da parte di tutti i presenti, dalla quale potrà scaturire un rafforzamento dell’apparentamento in virtù della “zia Giulia”.
Numerose le associazioni fondane presenti all’evento con i loro presidenti e rappresentati, ad esse viene affidato il delicato compito di alimentare i legami riannodati. Ma saranno anche le scuole e i giovani a far riscoprire uno dei momenti più entusiasmati della storia di Fondi, quando la città raggiunse con Giulia Gonzaga, l’apice di notorietà tanto da essere definita la “piccola Atene”. La grazia, l’abilità diplomatica e una certa scaltrezza tipica delle donne di casa Gonzaga fece sì che Fondi diventasse esempio di una delle corti più raffinate del Rinascimento europeo.
Come scrisse il poeta Gandolfo Porrino, segretario di Giulia, nella terzina di una delle sue liriche: Quel secolo fu ben santo e perfetto / E quella fu la vera età dell’oro:/ O felici a que’ di Fondi e Traetto.

L’incontro è stato favorito dai Comuni e dalle Pro Loco di Fondi e Sabbioneta, impreziosito dal Gruppo Storico “Città di Sabbioneta” – che ha indossato i costumi del tempo di Vespasiano Gonzaga Colonna – e dai rappresentanti del Gruppo Folk “Città di Fondi”, vestiti con i costumi tradizionali.