Con un comunicato a firma del coordinatore comunale Salvatore De Meo e del capogruppo consiliare Lucio Biasillo, Forza Italia di Fondi ribadisce la sua preoccupazione in merito alla scelta del governo nazionale e della Regione Lazio di bloccare il progetto del Corridoio Tirrenico per una nuova progettazione che risulta n convincente n condivisa.Nel mese di ottobre del 2006 dicono i due esponenti azzurri - il Consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno, trasmesso alla Regione Lazio, con il quale si chiedeva un tavolo di concertazione che prendesse in considerazione l esigenza di una viabilit seria, riferita a tutto il territorio provinciale, dal nord al sud, in grado di inserirsi in un contesto strategico integrato e propizio di reale sviluppo. Secondo De Meo e Biasillo queste sollecitazioni non hanno per avuto alcuna riposta. Anzi, nellapprovazione della recente legge finanziaria regionale sono stati stanziati fondi destinati ad un ennesimo studio di fattibilit per la realizzazione di un sistema di viabilit integrata capace di connettere il MOF di Fondi con il porto di Gaeta e la Pedemontana di Formia. Al riguardo anche alcuni esponenti del centro sinistra, tra cui il capogruppo dellUlivo fondano Massimo Di Fazio, hanno auspicato un ulteriore sforzo, ovviamente sempre in termini di studi di fattibilit, affinch si possano individuare le azioni necessarie per rendere pi moderni e funzionali i collegamenti tra il MOF ed il tunnel di Terracina. Quindi dichiarano De Meo e Biasillo - dopo aver bloccato il progetto del Corridoio Tirrenico si parla di studi di fattibilit per progetti che non si sa quando saranno concretizzati. Nel frattempo proseguono i due - le nostre aziende soffrono la lontananza dalla viabilit nazionale e comunitaria, preclusiva per ogni ipotesi di adeguato sviluppo e quindi destinata ad incidere pesantemente sulla loro stessa sopravvivenza. Per il coordinatore fondano e il capogruppo consiliare di Forza Italia lattuale governo nazionale e regionale hanno insomma, ancora una volta, escluso il sud della provincia ed in particolare il comprensorio della nostra citt cancellando il Corridoio Tirrenico che avrebbe rappresentato uno strumento di significativo rilancio per leconomia del sud pontino e dellintero Lazio meridionale, offrendo al Mof, al sistema portuale Gaeta-Formia, allintero comparto economico e produttivo dislocato in tale ambito unoccasione unica di collegamenti adeguati e rapidi con i grandi assi viari nazionali ed europei. I cittadini concludono De Meo e Biasillo - devono essere allarmati da questa assurda ipotesi di viabilit pensata dal centro sinistra che non solo ha azzerato il faticoso e prezioso lavoro della precedente amministrazione di centro destra ma porta il sud della provincia ed in particolare la citt di Fondi ad un definitivo isolamento dal resto della regione e della nazione. Non dobbiamo e non possiamo accettare una viabilit che ci esclude e ci lascia in una lenta agonia. Il problema serio e deve essere portato allattenzione di tutti.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 12/01/2007 Ore 14:31