Se c' una sconfitta che ha fatto pi male delle altre in questa disgraziata stagione del Fondi, questa quella di domenica contro L'Aquila.Ieri i volti dei giocatori erano emblematici del momento che
sta vivendo la squadra: cupi, spenti, poca voglia di scherzare. Il 3-1
ha spento quel minimo di entusiasmo che il 2013 aveva dato, con prove
confortanti almeno sul piano del gioco (meno dei risultati: tre
sconfitte su quattro).
Prima della ripresa, l'Amministratore Delegato Pasquale Lanzillo, ha
voluto parlare alla squadra e cercare di ridare una speranza che
sempre pi flebile, con alle viste la trasferta di Teramo contro una
squadra che scoppia di salute come poche (ultime nove partite una sola
sconfitta a Salerno contro la Salernitana per 3-1), ma che diventa
l'ennesima ultima spiaggia di una stagione che era nata sotto altri
auspici.
Il tecnico Nicola Provenza come ogni marted pomeriggio ha tenuto a
rapporto la squadra e l'ha incitata a crederci ancora. Ormai il
tecnico come il capitano del Titanic: sar l'ultimo a scendere dalla
nave. Atteggiamento sicuramente ammirevole. Certo se si evitasse di
regalare primi tempi agli avversari (vedi proprio contro gli abruzzesi
domenica) forse quella nave non rischierebbe di affondare prima del
tempo.
Intanto oggi il Ds Raimondo e lo stesso Lanzillo salgono a Milano per
gli ultimi due giorni di mercato (chiusura domani sera 31 gennaio alle
ore 19). L'intenzione quella di prendere qualche giocatore utile
alla causa e magari trovare una soluzione per i cinque fuori rosa
(Cucciniello, Vaccaro, Esposito, Naglieri e Fedi). Negli ultimi giorni
si era parlato del difensore Pietro Del Duca del Frosinone, ma la cosa
non sembra abbia un fondo di verit, ma si sa che nel mercato ci che
non vero oggi, sar fattibile domani e dopodomani ci pu essere la
firma.
Certo se dovesse partire, come sembra, Luigi Cuomo (pi per volere suo
che della societ), ci sar bisogno di prendere un giocatore in quel
ruolo. Riteniamo che se un ultimo sforzo va fatto, questo deve essere
circonciso al reparto d'attacco, dove non si riesce a segnare neanche
il 50% delle occasioni che si creano. C' bisogno di uno o anche due
giocatori importanti e capaci di trascinare la squadra. Uomini che
conoscano la categoria e se la sentano di prendere questo gruppo e
scuoterlo nelle fondamenta. Altrimenti non crediamo che con gli
attaccanti attuali si possa riuscire a raggiungere almeno un
quartultimo posto che significa play out.
Guidone sembra aver smarrito la confidenza con la porta avversaria:
una rete nelle ultime otto giornate: contro l'Aversa Normanna su
azione d'angolo, mentre l'ultima su azione in Salernitana-Fondi 3-2
del 25 novembre. Paganini nel ruolo in cui posizionato non riusciamo
a capire come possa incidere e far male alle squadre avversarie.
Inserito sul vertice destro dell'attacco, pu solo creare superiorit
numerica, ma alla fine non si cava un ragno dal buco. Prisco sta
finalmente dimostrando quel che vale, mentre Bernasconi al momento
inutilizzabile per un problema all'aduttore, ma non ha spalle larghe
per poter togliere l'acqua dalla nave che affonda. Tenere un D'Anna in
panchina non serve a nulla viste anche le sue prestazioni (18 presenze
finora) sempre rimaste al di sotto degli usuali standard richiesti
(tolta la prova dello scorso ottobre a Martina in cui fece doppietta)
per una compagine che si deve salvare. Se un attaccante da panchina
serve (eccome se serve!), questo deve avere la grinta necessaria in
grado di cambiare le carte in tavola anche a partita in corso.
Nell'ambiente ci si aspetta un coniglio dal cilindro dalla dirigenza.
Sperando che non sia gi scappato.
Articolo
a cura di D. Mosconi
pubblicato il 30/01/2013 Ore 11:37