A un mese dalla ripresa dei lavori presso la cripta situata sotto il Santuario della Madonna del Colle a Lenola, spuntano le foto delle ossa rinvenute all'interno dei locali che l'amministrazione comunale lenolese si prepara ad adibire a bagni pubblici per pellegrini e turisti.Si tratta di una scelta che ha sollevato le obiezioni del consigliere comunale di minoranza Pier Luigi Catena, che ha dunque provveduto a documentare quanto ritrovato nella cripta per ribadire che i lavori sono stati avviati senza tener conto dell'importanza storica ed artistica dell'antica struttura che sarebbe stata realizzata nello stesso periodo del Santuario. Una tesi avvalorata dalle foto scattate all'interno della cripta, in cui si vedono chiaramente delle ossa ed alcuni frammenti di muro molto simili a quello della facciata dell'edificio di culto. Sempre le foto, secondo il consigliere Catena, confuterebbero le dichiarazioni del sindaco De Filippis il quale sostiene che le ossa risalirebbero al secondo conflitto mondiale e che sarebbero state murate nella cripta in attesa del trasferimento presso il cimitero comunale. Di opinione nettamente diversa, l'esponente dell'opposizione ha consegnato il dossier fotografico alla Soprintendenza per i beni culturali insieme ad una richiesta di intervento per impedire che i locali vengano adibiti a bagni pubblici.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/01/2007 Ore 19:47