Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo espone alcune sue considerazioni sul clima di inquietudine determinatosi sia dalla petizione pubblica promossa da un comitato di genitori ed insegnanti dellIstituto Amante, a favore di un accorpamento degli Istituti Amante - Aspri, che da una dichiarazione ufficiale dei docenti, del personale ATA e dei genitori dellIstituto Aspri, apparsa in questi ultimi giorni sugli organi di informazione e dalla quale si evince la volont di vedere mantenuta la propria autonomia: Ribadisco ci che lAmministrazione comunale ha sempre sostenuto pubblicamente, ovvero di voler difendere le quattro autonomie scolastiche cittadine, anche perch il numero di alunni, circa 4.500, ben superiore al numero minimo che consente il mantenimento di tutte le attuali autonomie. Le singole posizioni sono state ben rappresentate dai dirigenti nelle sedi deputate, in primis lUfficio scolastico provinciale, e in ragione dellesecutivit della delibera provinciale del 15 Novembre scorso non credo abbia senso una petizione popolare che, pur rappresentando una forma di partecipazione diretta, sta determinando un clima di scontro interno alla citt. Faccio osservare inoltre che il testo di una petizione non consente di rendere pienamente esplicita una questione che, nei fatti, risulta essere molto pi complessa ed articolata. Non auspicabile che nel mondo scolastico e tra le famiglie si determini una tale agitazione e chi ha responsabilit amministrative e pertanto io stesso in primo luogo e dirigenziali credo abbia il dovere di contribuire a svelenire il clima per ricondurre il tutto nei binari della riflessione pacata. Non reputo assolutamente opportuno continuare ad alimentare una costante tensione tra le famiglie di Fondi, peraltro coinvolgendo direttamente o indirettamente gli stessi bambini, i quali devono invece essere protetti da un tale clima di contrapposizione. Chi vive ed opera nella scuola dovrebbe ben sapere che lUfficio scolastico competente non favorevole alla composizione di un Comprensivo che vada ben oltre la media dei 1.200 alunni per Istituto. Pertanto a fronte dellattuale proposta in cui si confermano a Fondi 4 Istituti comprensivi con la separazione, quindi, di Amante ed Aspri, la controproposta di cui alla petizione determinerebbe un concentramento di tutti gli alunni dei due Istituti attuali. Essi arriverebbero a comprendere 1700 alunnim a cui si aggiungerebbero anche i 300 alunni di Lenola che attualmente sono assegnati allAmante, raggiungendo quota 2.000 alunni. E evidente che nellipotesi di accorpamento dei due Istituti, i rispettivi alunni dovranno essere ripartiti equamente negli Istituti Amante-Aspri, Garibaldi e Don Milani. Di conseguenza gli alunni dellAmante o dellAspri, quelli attuali e quelli che vi si iscriveranno, potranno essere smistati anche alla Garibaldi e alla Don Milani. Ebbene, in questi giorni in cui prevalso maggiormente il desiderio di far valere le proprie ragioni rispetto al ragionare con serenit e completezza di informazioni qualcuno tra i genitori si mai chiesto cosa ne pensa di tutto ci lAmministrazione comunale? Si sono svolte tante riunioni, ma mai nessuno dellAmministrazione provinciale, comunale o dellUfficio scolastico provinciale stato mai invitato a prendervi parte. LAmministrazione comunale invece auspica un confronto sereno ed articolato su questi temi, e pertanto si far promotrice di un incontro pubblico al quale inviter i rappresentanti dellAmministrazione provinciale di Latina, dellUfficio scolastico provinciale, i Dirigenti scolastici, i docenti, i rappresentanti ATA ed i genitori degli alunni.
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a cura di Ufficio Stampa Comune di Fondi
pubblicato il 26/11/2012 Ore 12:12