Candidato più votato alle elezioni di circa un mese fa, Conti, già segretario di zona della Coldiretti e vice-presidente uscente del Consorzio, subentra dopo due mandati a Franco Persichino, eletto a sua volta neo vice-presidente.
La scelta è avvenuta con voto unanime nel corso del consiglio di amministrazione riunitosi nella tarda mattinata di ieri. Lo stesso organo ha proceduto ad eleggere il comitato esecutivo, una sorta di giunta composta da cinque membri, del quale, oltre agli stessi Conti e Persichino, faranno parte Rocco Ferrante, Biagio Di Crescenzo e Giuseppe Gazzellone. Tutti sono membri del consiglio di amministrazione, i cui altri componenti sono Gerardo De Filippis, Paolo Di Cristofaro, Biagio Fallovo, Augusto Maggiacomo e Antonio Rossi. Dello stesso CDA fa parte anche Antonio Ciccarelli, consigliere comunale di Fondi, in rappresentanza dei Comuni consorziati. Diversi gli impegni prioritari per il neo-presidente Conti: dalla realizzazione del Canale Campolombardo alla sistemazione del canale di San Magno nel primo tratto; dalla copertura del canale Vardito alla sistemazione del primo lotto del canale Querce. Ci sono poi allo studio una serie di altri progetti: sistemazione della sorgente di San Vito a Monte San Biagio; interventi di sistemazione del canale Trano a Sperlonga; sistemazione degli argini nella zona del Salto di Fondi; opere di sistemazione idraulica nella zona Barchi, tra i comuni di Monte San Biagio e Terracina; il secondo lotto di consolidamento dell'argine destro del canale Canneto, sempre a Barchi. Molto importanti si annunciano infine i lavori previsti per la protezione dalla caduta massi in località Barilone e Sant'Oliva. In occasione del suo insediamento Conti ha sottolineato che la sua gestione sarà caratterizzata da una continuità di massima rispetto alla precedente durante la quale sono state realizzate numerose ed importanti opere tra cui la messa in funzione dell’impianto di irrigazione a pressione operativo su oltre cinquemila ettari; la sistemazione del piazzale e della sorgente di San Magno; la ristrutturazione del Casotto Rosso e la sistemazione dei canali Canneto, Sant’Anastasia, Casenove, Fonnetto e Caringi.