Prima di passare all'argomento di giornata, vogliamo fare un piccolo
passo indietro, perchè ieri abbiamo tolto un velo (e che velo!) sulla
campagna acquisti del Fondi. Cos'è successo, direte voi. Nulla di
eclatante, però vivendo in questo mondo, qualche notizia dall'Italia
ci arriva sempre. Sia Nord, Centro o Sud. Il calcio vive di questo,
anche di intrighi, di trattative nascoste, a cui neanche Sherlock
Holmes riuscerebbe a trovare una soluzione.

Edgar Cani, attaccante albanese che ha militato in squadre come Modena
e Piacenza in B, ma anche in A, esordendo con la maglia del Palermo.
Classe '89, è il classico attaccante da area di rigore. Non che ci
faccia impazzire, ma di certo, in un campionato come quello di 2^
Divisione è un lusso non da poco. Al momento il giocatore si allena
con il Fondi a Città della Pieve. Verrà tesserato? Non lo sappiamo, la
società ha le capacità per decidere liberamente, come sempre. Noi
abbiamo trovato la notizia, l'abbiamo verificata e l'abbiamo messa in
circolo. Dov'è il problema? Questo è il nostro mestiere. Se si dovesse
scendere a compromessi con tutti, non scriveremmo neanche un rigo.
Fine della polemica, se così vogliamo chiamarla.

Più di questo giocatore, noi siamo preoccupati da altre due cose che
ci paiono evidenti. Il continuo silenzio sui prossimi acquisti della
società. Ci sono parecchi giocatori che si allenano con il Fondi,
molti vengono da Parma. Quando pensano di diramare una lista di
giocatori presenti a Città della Pieve? E' una domanda (l'ennesima)
che poniamo alla dirigenza rossoblù. Rimarrà senza risposta, già lo
sappiamo (felici di essere smentiti), ma creerà dibattito
nell'opinione pubblica. Vero anche che sono quattro (contati) i gatti
che seguono questa squadra (sfiduciati anche dal silenzio del club su
tutto ciò che lo riguarda), ma meritano rispetto.

L'altro problema ci è sorto il 14 luglio, quando la società ha
convocato una conferenza stampa in cui spiegava le linee
programmatiche per la prossima stagione. Tra tutti gli astanti, ce ne
era uno, il quale a distanza di giorni ci diventa sempre più un
"convitato di pietra". Spieghiamo cosa significa questo termine:
presenza incombente ma invisibile, muta, e perciò inquietante e
imprevedibile, che tutti conoscono ma che nessuno nomina. Non proferì
verbo, ma il tarlo ci è rimasto.

Il 14 luglio questa presenza ci ha fatto nascere un dubbio: Nessun
uomo è un'isola...