La prima visita era stata quella degli uomini delle agenzie delle entrate
a Cortina, era poi toccato a Courmayer, Sanremo, Portofino e Fiuggi,
letteralmente rastrellate dalle fiamme gialle, domenica stata invece la
volta di Sperlonga.Ma insomma, cera daspettarselo, con il turismo delite che la
contraddistingue, la perla del tirreno non poteva esimersi dai minuziosi
controlli della guardia di Finanza che ha elevato verbali per migliaia di
euro ai commercianti in particolare della citt bassa.
Ad ognuno, circa 30 titolari di bar, ristoranti e negozi, toccato
pagare una sanzione corrispondente a 5 volte il valore dello scontrino non
emesso.
In molti casi gli uomini coordinati dal capitano della tenenza di Fondi
Fabio Calandrelli sono andati a colpo sicuro dal momento che le
segnalazioni erano arrivati dagli stessi clienti, indispettiti per aver
dovuto pagare conti piuttosto salati senza neppure ricevere in cambio lo
scontrino fiscale; in altri casi invece i controlli sono stati effettuati
a campione.
Diverse multe sono state elevate anche sulla spiaggia di ponente ai danni
degli affitta ombrelloni per i quali la ricevuta era davvero un optional.
Scontrini a parte, un intenso servizio di controllo ha interessato anche
i cosiddetti vu cumpr, la cui attivit peraltro vietata da unordinanza
emessa dal comune.
I finanzieri hanno preferito attuare questa volta la strategia della
prevenzione aspettando gli ambulanti direttamente alle fermate degli
autobus e presso la stazione ferroviaria.
Ed stato soprattutto l che hanno sequestrato migliaia di pezzi tra
borse, occhiali e cinture falsamente griffate Fendi, Chanel, Gucci e
Prima classe.
Tre senegalesi sono invece stati denunciati per contraffazione.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 06/07/2012 Ore 16:25