Ascoltato il socio in affari del 55enne amministratore di una ditta di trasporti a Fondi, sotto inchiesta per la maxi-truffa delle cambiali sulla quale stanno tuttora indagando le Fiamme Gialle.Luomo avrebbe tuttavia negato ogni addebito con limprenditore, posto sotto la lente dingrandimento della Finanza con laccusa di contraffazione di titoli di credito per un ammontare di 200mila euro. Vittime del raggiro tra i mesi di gennaio e marzo ben dieci imprenditori che, a loro insaputa, si sono visti protestare dalla banca le cambiali con falsa attestazione di firma.
Limprenditore rischia un processo per truffa, falso in atto privato e sostituzione di persona.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/06/2012 Ore 13:17