Caso Lsu. Dopo le dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale PDL Gina Cetrone, che nei giorni scorsi ha sollecitato il Comune di Sperlonga a trovare in tempi brevi una soluzione alla vicenda, ad intervenire lAssessore allAmbiente Joseph Maric.Su quanto accade ai lavoratori socialmente utili del Lazio, quindi anche per quelli che fino al dicembre scorso erano in servizio presso il Comune di Sperlonga, credo che i Comuni coinvolti abbiano tutto linteresse nel definire in positivo la vicenda. Per questo, sul tema, apprezziamo senza alcuna remora il richiamo alla responsabilit istituzionale rivolto, attraverso gli organi di stampa, dal consigliere regionale Gina Cetrone. Evidenziamo al contempo per, allOn. Cetrone, che la Regione Lazio ha tutti gli strumenti necessari, comprese le risorse finanziarie per affrontare e risolvere in maniera definitiva il problema degli Lsu di Sperlonga e dei Comuni della Provincia di Latina, che ancora oggi non hanno accettato i termini imposti. Consideriamo inopportuno e politicamente poco serio da parte dell'ente regionale continuare ad alimentare illusioni e false speranze nei confronti dei lavoratori socialmente utili che hanno la necessit di un lavoro certo, e non essere lesi nella loro dignit con proposte fumose e inattuabili. Riteniamo, infatti, inaccettabile che i lavoratori socialmente utili, dopo pi o meno 15 anni di servizio e sacrifici trascorsi allinterno delle amministrazioni pubbliche, per ottenere un minimo di reddito debbano piegarsi ad accettare stravaganti ed ipotetici tirocini formativi che non possono essere la risposta al vero problema che resta la stabilizzazione dei lavoratori. Come non possibile tentare di far passare la soluzione del problema Lsu caricandoli, dopo i supposti tirocini, sulle casse dei Comuni coinvolti che non hanno la possibilit tecnica ed amministrativa per integrarli nelle proprie piante organiche. Siamo convinti inoltre che, se soltanto la Regione Lazio sulla vicenda ponesse un minimo di capacit amministrativa e volont politica in pi, invece di affrettarsi a votare un provvedimento che vede gli assessori esterni della giunta Polverini al termine del mandato percepire un odioso vitalizio, la storia dei lavoratori socialmente utili sarebbe gi stata chiusa da un pezzo. Invitiamo, infine, lOn. Cetrone nel farsi concretamente carico della questione e portavoce nei confronti dellAmministrazione regionale delle richieste dei lavoratori che sono fuoriusciti dal bacino e che ancora aspettano di essere completamente liquidati, pregando chi di competenza di sostenere qualche sagra paesana in meno e prendendo contezza invece delle drammatiche condizioni in cui versano queste persone facendo inserire nel prossimo bilancio, le somme necessarie per la soluzione definitiva della questione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/06/2012 Ore 12:44