Per la prima volta il giovane attore si cimenta nelle vesti di “regista” ed inizia questa sua avventura proprio nella contrada di San Raffaele. “Per chi non vive a Fondi è difficile che conosca la contrada di San Raffaele – commenta Giovanni Pannozzo - anzi molto probabilmente neanche i fondani la conoscono, se non in modo superficiale. Eppure si nascondono sorgenti e laghetti, grotte e cascine segrete, storie e leggende, distese verdi e un panorama incantevole. Per questo corto sono state raccolte delle testimonianze dagli abitanti della contrada stessa, e questi suoni sono stati trasformati in importanti testimonianze che meritano di essere ascoltate e racchiuse in un cortometraggio. Si vuole dar vita ad una terra che ha perso la sua voce”.
Questa sarà l'occasione non solo per conoscere una della contrade di Fondi, ma anche per apprezzare il talento di Pannozzo, dai più riconosciuto come una promessa del cinema italiano.