La premiazione è avvenuta domenica pomeriggio presso il Castello Baronale, alla presenza di un folto pubblico e, tra gli altri, del sindaco Luigi Parisella che ha conferito il riconoscimento alla poetessa di Latina per l’opera “Alla foce”.
Premiati anche, per la sezione saggistica scuole, Ilaria Somma del Liceo Classico Gobetti di Fondi a pari merito con Vittorio Petrillo dell’Istituto Tecnico Commerciale “de Libero” e la terza A dell’Istituto San Francesco che ha partecipato con un lavoro di gruppo.
Tra gli intervenuti Franca de Libero, nipote del compianto poeta fondano, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione per rivalutare degnamente la figura dell’artista.
Alcune case editrici hanno infatti recentemente riproposto alcune sue opere, anche sulla scia del consolidato successo del premio.
La signora de Libero ha inoltre ribadito la volontà della sua famiglia di riportare a Fondi la salma del poeta attualmente custodita nel cimitero di Patrica.
Una collocazione fra l’altro oggetto di una controversia legale proprio col Comune ciociaro.
“Siamo soddisfatti dell’esito di questa ventiduesima edizione – ha dichiarato l’organizzatore del Premio Carlo Alberoni – soprattutto per la partecipazione dei giovani”.
“Il nostro intento – ha spiegato – è infatti quello di ricordare de Libero e le sue opere cercando di coinvolgere in primo luogo proprio i ragazzi”.