Ritorniamo a parlare di un caso che la nostra redazione aveva menzionato qualche giorno fa.
Il caso dei due nonni fondani a cui stata negata la possibilit di poter vedere i propri nipoti da ben 13 anni. Negazione, questa, data dalla stessa figlia dei due coniugi.I due si erano appellati sia al Comune, che al Tribunale dei minori e avevano, altres, inviato una missiva al sindaco di Fondi, Salvatore De Meo, spiegando la situazione in cui versano da tempo e gli inutili sacrifici fatti per poter avere il diritto di vedere i tre nipoti, mossi anche dal desiderio di voler dare a loro e alla loro madre un aiuto, poich, a parer loro, questi vivono in condizioni di estremo disagio.
Da qui, la replica della madre dei tre ragazzi, che ha espressamente dichiarato in una lettera, di non voler avere alcun rapporto con i genitori, da cui si allontanata esattamente 13anni fa, da poco maggiorenne.
Avrei voluto una famiglia con tutto il cuore, avrei voluto una madre a cui rivolgermi per avere consigli e sostegno. Quando ho avuto la mia prima bambina, in quella stanza d'ospedale avrei voluto mia madre vicino per confidarle le mie paure, i miei dubbi scrive -oggi a chi si definisce nonno senza avere una goccia nel sangue delle vene dei miei figli, a chi dichiara di volere amare gli adorati nipoti, di un amore per malato che porta solo alla sofferenza, voglio ricordare la sentenza del Tribunale per i Minorenni che vieta a questi nonni di incontrare i nipoti in quanto suscitano e alimentano conflitti altamente nocivi alla crescita degli stessi. La loro presenza stata stata considerata, dal Giudice, pregiudizievole per un corretto ed equilibrato sviluppo psichico dei miei bambini
La mia vita sarebbe felice se potessi vivessi viverla serenamente continua- senza la minaccia di persone che, dietro una maschera di pietismo e falso buonismo nascondono la voglia di possedere i miei figli, la mia vita, me stessa.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 06/04/2012 Ore 13:19