Accertamenti in corso da parte del Nucleo Investigativo di polizia ambientale e forestale di Latina sulla contestata ristrutturazione di un palazzo del centro storico di Monte San Biagio.Nella mattinata di mercoled, gli agenti coordinati dal vice-questore Luciano Perotto hanno acquisito, presso lufficio tecnico del Comune monticellano, il fascicolo relativo allimmobile.
Secondo quanto si appreso, i proprietari del palazzo, che si sviluppa su tre piani, hanno presentato al Comune una dichiarazione di inizio attivit per la ristrutturazione degli interni. Il tetto del palazzo sarebbe stato per rialzato, occultando la vista del lago e della Piana. Dove cerano i granai, sarebbe stata realizzata anche una mansarda abitabile; inoltre alcuni lucernai sarebbero stati ampliati ricavandovi delle finestre.
Il dubbio che per un intervento del genere non sia sufficiente solo una dichiarazione di inizio lavori ma occorrano, invece, sia un permesso a costruire sia lautorizzazione della Sovrintendenza, trattandosi di unarea sottoposta a vincolo paesaggistico.
I vicini hanno pertanto interessato del caso la polizia municipale che, nel maggio scorso, ha chiesto allufficio tecnico di controllare.
Dopo tre-quattro solleciti, a settembre, un architetto ha effettuato un sopralluogo, contestando solo la realizzazione di una sorta di terrazzo.
Il dirigente dellufficio tecnico ha quindi sospeso i lavori, ma i proprietari dellimmobile hanno assicurato che quella superficie era stata realizzata solo per poggiarvi i materiali e che, ultimata la ristrutturazione, il terrazzo sarebbe, per cos dire, scomparso.
Il Comune ha conseguentemente revocato lordinanza di sospensione lavori.
Ma a questo punto partita lindagine del Nipaf, finalizzata ad accertare anche lesistenza di eventuali omissioni o abusi da parte di amministratori o dirigenti comunali.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 09/12/2006 Ore 16:51