Ennesimo atto vandalico ai danni dei Verdi di Monte San Biagio, la cui sede stata oggetto di danneggiamenti vari gi in passato.Qualche notte fa la bacheca collocata all'ingresso del borgo antico, nei pressi della casa comunale, stata divelta e bruciata. Un gesto che a detta del portavoce del partito ambientalista, Giuseppe Casale, potrebbe fare pensare ad un atto intimidatorio. Per le modalit con cui si svolta l'azione - ha dichiarato - difficile pensare che i responsabili vadano individuati in gruppi di adolescenti come ipotizzabile per altri episodi simili. Questa volta sembra esserci la mano di adulti consapevoli. Oltre a sottolineare che si tratta di segnali da non sottovalutare e ad invitare l'intera comunit cittadina a trovare forza e motivo di reazione, i Verdi si dicono turbati per la totale assenza di rispetto per le opinioni altrui in un contesto, come quello di un paese, in cui il dialogo e la tolleranza dovrebbero invece guidare le scelte.
In attesa dello svolgimento delle indagini da parte dei carabinieri, ai quali stata presentata regolare denuncia, Casale assicura comunque che la bacheca torner presto al suo posto, come consolidato punto informativo e, soprattutto, come segno di civilt.
Ai Verdi monticellani intanto giunta la pubblica solidariet dellAssociazione regionale Antonino Caponetto.
Il sodalizio per la lotta alle illegalit ipotizza contestualmente che lepisodio possa essere in qualche maniera legato alla significativa attivit svolta dagli ambientalisti di Monte San Biagio nellambito delle iniziative assunte a favore dellistituzione del Parco Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 09/12/2006 Ore 16:50