Approda a Fondi dopo essere stato presentato in diverse citt italiane come Roma (Palazzo delle Esposizioni) e Firenze il libro di Anna Maria Panzera Caravaggio, Giordano Bruno e linvisibile natura delle cose, edito nel 2011. La presentazione del volume, promossa dallAssociazione Giuseppe De Santis con il sostegno del CREIA e della Banca Popolare di Fondi ed il patrocinio dellAssessorato alla Cultura del Comune di Fondi, avr luogo Sabato 28 Gennaio 2012 presso il Castello Caetani di Fondi.
La manifestazione sar aperta, alle ore 16.00, dalla proiezione del film Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo, interpretato magistralmente da Gian Maria Volont.
Alle 18.30 porteranno il loro saluto il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, lAssessore alla Cultura Lucio Biasillo e il Responsabile Regionale CREIA Mauro Antonelli. Seguir lincontro con lautrice, cui prenderanno parte il regista Giuliano Montaldo, il Direttore di ricerca del CNR Eugenio Canone ed Alessandro Zuccari, Ordinario di Storia dellArte moderna allUniversit di Roma La Sapienza, tra i massimi esperti italiani di Caravaggio e socio dellAccademia Nazionale dei Lincei.
La tavola rotonda sar coordinata da Virginio Palazzo, consigliere dellAssociazione Giuseppe De Santis, sodalizio culturale che avvia con questa prima iniziativa le attivit culturali del 2012.
Anna Maria Panzera, insegnante e storica dellarte, ha collaborato conalcune istituzioni museali come il Museo Provinciale Sigismondo Castromediano e la Pinacoteca dArte francescana Roberto Caracciolo di Lecce, ad attivit di ricerca, didattica dellarte e formazione. Dal 2004 collabora con i Servizi educativi di Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale di Roma. In questo contesto ha preso parte alla pubblicazione del secondo volume della collana Educare allArte (Electa, 2009). Oltre a numerosi articoli su periodici e riviste scientifiche, ha pubblicato Caravaggio e Giordano Bruno fra nuova arte e nuova scienza. La bellezza dellartefice (1994) e La basilica di S. Cecilia in Trastevere (2000).
In questo suo nuovo saggio, lautrice propone un originale parallelo tra due giganti dellarte e del pensiero dalla genialit irriverente e consapevole: solitari e ribelli, accomunati dalla ricerca della fantasia delle immagini, luno attraverso la semioscurit dei suoi inimitabili quadri, laltro mediante la scrittura e la parola interiore. Entrambi utilizzano un linguaggio, pittorico e filosofico, accomunato da una sintassi innovativa e da un lessico che vede nellombra e nella metafora dello specchio i due principali fulcri concettuali. Il libro Caravaggio, Giordano Bruno e linvisibile natura delle cose con le prefazioni del critico e storico dellarte Claudio Strinati e del filosofo Michele Ciliberto introdotto da un rapido affresco storico e si addentra poi nelle opere dei protagonisti della trattazione, cercandone i punti di contatto ma sempre restituendoli alle rispettive identit, come scrive lautrice nellintroduzione, facendo emergere il patrimonio di pensiero comune del filosofo e dellartista, i quali emergono con forza e potenza comunicativa dalla civilt dellUmanesimo e del Rinascimento.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 25/01/2012 Ore 17:22