Nella giornata di ieri il pm Olimpia Monaco ha formulato la richiesta di condanna a carico dei tre carabinieri, due in servizio a Lenola e l'altro di stanza al Norm di Gaeta, accusati di aver falsificato il verbale di arresto per spaccio di sostanze stupefacenti ai danni di un minorenne lenolese.Due anni per Paglino e Di Iorio e un solo anno di reclusione per Bizzarro, la cui versione dei fatti in merito al blitz che aveva coinvolto il giovane non coincide con quella fornita dal minorenne stesso, i cui genitori avevano fatto scattare immediatamente la denuncia a carico dei militari.
Dopo una soffiata, i tre carabinieri, da quanto risulta dal verbale stilato dopo l'arresto del giovane, sorpresero il minorenne in possesso di circa un etto di hashish, cedutogli da una terza persona e posto in seguito sotto sequestro.
A detta dei legali del lenolese, la verit dei fatti un'altra: l'hashish in realt si trovava presso l'abitazione di un suo amico maggiorenne, per cui l'arresto non sussisteva o comunque sarebbe dovuto scattare anche ai danni dell'altro ragazzo coinvolto.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 15/12/2011 Ore 13:13