80 a 78 il risultato a favore degli ospiti al termine di una gara equilibrata ed emozionante giocata sabato pomeriggio nel palasport fondano. Un classico derby in cui si può tranquillamente dire che entrambe le formazioni avrebbero meritato la vittoria.
La differenza, minima nel punteggio ma importantissima ai fini della classifica, è attribuibile alla relativa maggiore esperienza degli scauresi, soprattutto nei momenti più caldi, e all’uscita per falli di Nardone, costretto in panchina quattro minuti prima del fischio finale. Fino a quando è rimasto in campo, Fabio ha comunque dato il massimo nonostante le precarie condizioni fisiche, contribuendo in maniera eccellente al gioco della Virtus sia in attacco che in difesa. E proprio alla luce della sua prestazione c’è rammarico per l’uscita anticipata. Pino Romano non è stato da meno confermandosi ancora una volta miglior realizzatore con 31 punti.
Simone Murtas di punti ne ha realizzati 18 punti e pivot La Torre ha confermato tutte le sue potenzialità. Ma nonostante le ottime qualità dimostrate da tutta la squadra, come detto, c’è da registrare purtroppo una nuova battuta d’arresto casalinga, la seconda per appena due punti di distacco. Dopo otto giornate la squadra allenata da Andrea Conte resta dunque ferma a sei punti con una situazione di classifica non proprio tranquilla. E’ vero infatti che la vetta è lontana appena sei lunghezze ma i fondani ora hanno alle spalle solo due squadre e dunque c’è necessità di un’immediata svolta. Ora l’obiettivo minimo per l’Oasi di Kufra é quello di centrare almeno due vittorie nelle ultime cinque gare del girone di andata. Già a partire dal prossimo impegno ci sarà però da lottare visto che in programma c’è la delicata trasferta sul campo del Sabaudia, attualmente avanti ai fondani di due punti ed obbligato anch’esso a riscattarsi dopo la sconfitta subìta a Terracina nell’ultima gara. Sempre in casa Virtus cattive notizie, purtroppo, anche per la squadra che milita nel campionato di Promozione. La Icoel di coach Kalaia è stata infatti battuta, anch’essa in casa, dal Gaeta impostosi per 76 a 47. Dopo quattro giornate Graziani e compagni restano dunque fermi a quota due, al penultimo posto in graduatoria.