...la ragazza ha visto decadere qualsiasi limitazione di libertà nei suoi confronti in quanto non sussistono, per il giudice Antonio Cairo, le esigenze cautelari che possano legittimare la reiterazione della misura in atto.
Per quanto riguarda il processo di primo grado ancora da concludersi, il pm ha chiesto 6 anni di reclusione per la 30enne fondana coinvolta nel processo “Lazialfresco”, 12 anni per il padre Giuseppe D'Alterio e 9 anni per i fratelli Luigi ed Armando.
I D'Alterio sono accusati di associazione mafiosa tesa a favorire le attività del clan dei Casalesi all'interno del Mof, di illecita concorrenza con violenza e minacce, e di reimpiego di capitali di provenienza illecita.
La prossima discussione in aula sarà il 22 di novembre.