Un anno di reclusione per Mariorenzi, responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune di Fondi, un anno e sei mesi per Stamigni, Assessore ai servizi demoanagrafici. Sono le richieste di condanna formulate dal pm Maria Cristina Palaia, nell'ambito della requisitoria tenutasi il 25 ottobre scorso.
Al centro dell'inchiesta, il condizionamento delle attività nel territorio dell'Amministrazione cittadina. In particolare, fari puntati sui sodalizi illeciti nell'ambito di servizi funebri, sanitari e d'igiene, i cui maggiori imputati sarebbero i fratelli Carmelo e Venanzio Tripodo, e Aldo Trani.
“Stamigni non ha mai consegnato al Trani – titolare di una ditta di pompe funebri – lo schema del nuovo regolamento del Comune di Fondi predisposta dall'ufficio demoanagrafico, ma non ancora trasmessa per il relativo esame alla giunta comunale”. È la tesi difensiva del legale dell'ex-assessore.
Stessa linea di difesa anche per Mariorenzi. Contestata l'accusa di abuso del proprio ufficio pubblico in favore di una società riconducibile a Carmelo Tripodo, nell'affidamento di servizi comunali. “Carenza di elementi materiali”, questa la richiesta avanzata al collegio.